Cambiare lo sfondo dello spazio modello e dello spazio carta
Questo breve tutorial affronta il problema del cambio di colore per lo Spazio Modello, lo Spazio Carta e altre opzioni relative ai colori dell’ambiente di lavoro in AutoCAD e GstarCAD. Le operazioni da eseguire per personalizzare i colori sono quasi le stesse in entrambi i software, le differenze sono davvero minime.
In AutoCAD bisogna accedere al menu dell’applicazione (quello con il simbolo della A rossa in alto a sinistra), scegliere la voce Opzioni e nella scheda Visualizzazione della finestra che si apre, si trova tutto quel che serve. In particolare c’è un pulsante Colori… che dà accesso a una seconda finestra di dialogo in cui si possono cambiare i colori a diversi elementi dell’interfaccia utente. Tra questi c’è ovviamente lo Spazio Modello, ossia lo sfondo su cui si disegna e la relativa griglia. Questa viene gestita separatamente e si può attivare e disattivare con il tasto funzione F7. Selezionando Spazio Modello e Sfondo Uniforme si può scegliere il colore da associare allo sfondo.
Dalla finestra Colori della finestra di disegno si possono personalizzare i diversi Contesti e i relativi Elementi interfaccia.
Dopo aver scelto il colore desiderato per lo Spazio modello 2D, bisogna fare clic sul pulsante Applica e chiudi per vedere apparire la modifica. Non meno comodi sono gli altri pulsanti per recuperare le impostazioni originali dell’applicazione, per ripristinare il singolo elemento, un intero contesto, tutti i contesti o tutti i colori classici dell’interfaccia utente.
Nel Contesto Spazio Modello 2D di solito si usa il nero (impostazione di default) oppure il bianco.
Allo stesso modo, passando al voce Foglio / Layout, si può personalizzare il colore dello Spazio carta. Si tratta di un colore di sfondo che non ha relazione con la stampa, non verrà stampato, serve solo per visualizzare le tavole di disegno e la loro impaginazione nel modo più gradito. Ad esempio un grigio chiaro potrebbe essere una scelta adeguata, utile a non affaticare più di tanto la vista. Dopo il clic su Applica e chiudi, si può passare al Layout (schede in basso a sinistra) per verificare che la modifica abbia avuto effetto.
Tornando sulle Opzioni con il tasto Invio (perché è l’ultimo comando che abbiamo utilizzato) ed entrando nell’editazione dei Colori è possibile ripristinare la modifica precedente. Questa procedura vale anche per tutti gli altri elementi presenti nella lista Contesto, quindi si possono modificare a proprio piacimento i colori delle Proiezioni, dell’Editor blocchi, della Riga di comando e dell’Anteprima di stampa.
La personalizzazione dell’interfaccia è un ambito nel quale si può dar libero sfogo alla sperimentazione, alla ricerca della soluzione cromatica più consona, senza paura di fare danni, perché ci sono sempre a disposizione i pulsanti per il ripristino delle configurazioni originali.
Da notare che sia in AutoCAD che in GstarCAD è presente la voce Tema colore per modificare lo sfondo dell’interfaccia da Scuro a Chiaro. Un’altra modifica a prima vista interessante può essere quella di Colori grip disponibile nella sezione Selezione della finestra Opzioni. Ci sono quattro elementi a disposizione: il Colore grip non selezionato, quello selezionato, quello che si evidenzia al passaggio del mouse e quello di contorno del grip. Tuttavia non è consigliabile cambiare dei colori che ormai sono considerati uno standard nell’utilizzo quotidiano di questi programmi, perché, a differenza delle scelte più “estetiche”, questa potrebbe risultare controproducente in termini pratici. In ogni caso nessuno lo vieta, come pure le modifiche e del Colore effetto selezione e le Impostazioni effetto visivo, per le aree di selezione, sia nella selezione finestra che nella selezione intersecante.
La modifica dei colori in GstarCAD è identica a quella in AutoCAD
Esattamente come in AutoCAD, anche in GstarCAD si possono modificare i colori dell’interfaccia utente.
In questo caso la tecnica è proprio la stessa, quindi chi sceglie GstarCAD in alternativa ad AutoCAD non deve imparare nuovi comandi, né modificare le proprie abitudini di lavoro, perché GstarCAD è a tutti gli effetti un prodotto equivalente.
Non resta che cliccare sul menu dell’applicazione (in questo caso è il ciondolo con la G azzurra), scegliere la voce Opzioni, che è sempre alla fine della lista e accedere alla relativa finestra dei settaggi nella sezione Schermo. Qui troviamo i Temi di aspetto, che offrono diverse opzioni accessibili anche dall’esterno della finestra Opzioni, nonché il pulsante Colori che presenta le stesse possibilità di personalizzazione di AutoCAD.
Quindi, se si desidera sostituire il colore del dello Spazio modello in GstarCAD, bisogna operare esattamente come si è fatto prima in AutoCAD e lo stesso vale per lo Spazio carta, gli altri Contesti, il Gruppo di selezione e le relative opzioni per gli effetti visivi del Grip. Anche le opzioni per il ripristino delle impostazioni di default sono identici.
Inoltre in GstarCAD si ha a disposizione il menu a tendina Aspetto (in alto a destra) che dà l’opportunità di passare velocemente ad altre opzioni colore per l’interfaccia in funzione di una configurazione più piacevole o rilassante, rispetto al Tema classico che si chiama GstarCAD ed è molto simile a quello di AutoCAD. Ci sono a disposizione cinque opzioni di configurazione: Blu chiaro, Blu, Nero, Argento e Aqua.